Georges de Feure (Parigi 1868-1943), nato Georges Joseph van Sluyters, figlio di un benestante architetto olandese di Parigi fu un artista versatile. Allievo di Cheret, ha creato dipinti, mobili, porcellane e ceramiche, moquette, argenteria e gioielli così come illustrazioni i ben noti manifesti pubblicitari. É stato anche scenografo e designer
d'interni.
Nel 1890 diventa allievo di Jules Chéret, progetta i manifesti per il Salon des Cent, Loie Fuller e Thermes Liegois. I suoi dipinti sono stati esposti presso la Societé Nationale nel 1894, al Salon de la Rose Croix del 1893 e il 1894, e al 1896 Secessione di Monaco.
In questo periodo, è stato anche progettista interni ricoprendo la carica di 'Professore di Arti Decorative' presso l'Ecole des Beaux-Arts.
Alcune delle migliori opere di De Feure sono proprio i manifesti fatti nello stile Art Nouveau, di solito contenente eleganti giovani donne dipinte nei toni del marrone,
verde e rosa, con influenze giapponesi.
De Feure fu anche pittore ed acquarellista, la sua ispirazione simbolista fu la figura femminile nelle sue componenti erotico-sadiche in una garbata ed allusiva simbologia floreale.
Samuel Bing venne a conoscenza delle opere di George De Feure dopo aver visto molti dei i suoi dipinti esposti nei saloni parigini e le illustrazioni per riviste.
Nel 1894 De Feure, spostato dalla pittura alla progettazione di arti decorative, espone mobili decorati e ceramica al Salon de la Nazionale Beaux Arts. Era conosciuto per la
creazione di mobili di fascia alta destinati ad acquirenti di elite. De Feure divenne rapidamente uno dei migliori designer della Maison de l’Art Nouveau, realizzando alcuni fra i più delicati mobili liberty del periodo. Paraventi, divanetti e poltroncine di snella gracilità realizzati in legno lievemente intagliato ed inciso a motivi vegetali, accostato spesso a stoffe dai colori tenui e dai disegni raffinati che rinsaldavano il legame con la grande tradizione di ebanisti, scultori, decoratori, stuccatori e tappezzieri attivi negli allestimenti regali del Settecento francese ricalcando, contemporaneamente, anche le stesse caratteristiche della sua arte grafica.
Pur non avendo mai firmato un contratto in esclusiva con Bing, De Feure ha lavorato
principalmente per il rivenditore parigino.
De Feure venne premiato con la medaglia d’oro nel 1900 all’ Exposition Universelle di
Parigi. I suoi lavori sono stati presenti nella galleria di Bing dal 1895 fino alla sua chiusura nel 1904, un anno prima della morte di Bing. Nel 1902 il suo lavoro è stato presentato in occasione della prima Salon Des Industries Du Mobilier al Grand Palais di Parigi. Prima dello scoppio della WW1, si trasferì in Inghilterra, dove lavorò principalmente come scenografo. Nel 1928 De Feure tornò a Parigi dove venne nominato professore presso l'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts.
Ha continuato a lavorare ed insegnare per tutto il periodo dell’Art Deco fino alla sua
morte nel 1943.
Le opere disponibili su Anticonline
Il mobilio in legno dipinto che proponiamo ricalca per stile costruttivo e caratteristiche
decorative le tipiche produzioni di George De Feure di inizio secolo.
Il salotto è composto da un divanetto a due posti, una coppia di poltroncine, quattro sedie ed un tavolino rettangolare.
Le analogie stilistiche tra il nostro salotto dalle linee sinuose e morbide e il divano di
George De Feure presente al museo danese di arte e design di Copenaghen sono
evidenti.
Le volute delicatamente sinuose che caratterizzano il salotto e il motivo dello schienale traforato a tema floreale, appaiono molto simili all’esemplare museale e perfettamente ascrivibile agli stilemi tipici della produzione dell’artista parigino.
Bibliografia
Liberty Art Nouveau - Giunti Editore - Lara Vinca Masini
Il mobile del Novecento -De Agostini- Ornella Selvafolta
Wikipedia.org
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