L’avvento del nuovo secolo, accompagnato da una spinta di forti cambiamenti sociali e di costume, porterà in tutta Europa e non solo una voglia di rinnovamento e novità che condizionerà profondamente le produzioni artistiche a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Lo stile che si imporrà dominante prenderà nomi e peculiarità differenti a seconda delle nazioni europee e anche oltreoceano, ma convergerà indiscutibilmente verso quella che oggi definiamo come l’Arte Nuova.
Sotto il termine Art Nouveau sono quindi raggruppate molte variazioni stilistiche il cui scopo era comunque il medesimo: in ogni paese gli artisti cercarono di liberare il loro lavoro dai preconcetti e dalle restrizioni imposte dal passato, sradicando il significato stesso di arte elitaria e classista per gettar le basi di quello che oggi chiameremmo un concetto globale di Design internazionale.
Non deve stupire, quindi, la variabilità di opere liberty che si produssero in questo periodo e che vollero spaziare negli ambiti più diversi; dalla realizzazione architettonica di interi quartieri cittadini, alle straordinarie costruzioni in ghisa delle stazioni della metropolitana parigina, passando per sinuosi arredi da salotto fino ad arrivare alla zuccheriera o al set di posate di uso quotidiano.
Lo sviluppo dell’Art Nouveau in Francia e la Bottega Bing
Siegfried "Samuel" Bing (Amburgo, 1838 – Vaucresson, 1905) è stato un mercante d'arte e critico d'arte tedesco naturalizzato francese; fondatore della galleria d'arte e negozio L'Art Nouveau - La Maison Bing a Parigi, e della rivista Le Japon artistique, fu un punto di incontro per diversi artisti come Edvard Munch, Auguste Rodin, Henri de Toulouse-Lautrec, Georges-Pierre Seurat e molti altri. Fu la sua galleria ad ispirare il nome del movimento artistico legato alla Francia dell'epoca, chiamato, appunto, Art Nouveau.
Siegfried "Samuel" Bing (Amburgo, 1838 – Vaucresson, 1905) è stato un mercante d'arte e critico d'arte tedesco naturalizzato francese; fondatore della galleria d'arte e negozio L'Art Nouveau - La Maison Bing a Parigi, e della rivista Le Japon artistique, fu un punto di incontro per diversi artisti come Edvard Munch, Auguste Rodin, Henri de Toulouse-Lautrec, Georges-Pierre Seurat e molti altri. Fu la sua galleria ad ispirare il nome del movimento artistico legato alla Francia dell'epoca, chiamato, appunto, Art Nouveau.
Nato ad Amburgo, in Germania, da una famiglia benestante, suo padre era decoratore industriale di ceramiche. Specializzatosi sull'arte giapponese, Bing studiò prima con suo padre e poi si trasferì a Parigi, nel 1854, per lavorare nella società del padre. Dopo la fine della Guerra Franco-Prussiana, fondò una società per il commercio di opere artistiche, importando principalmente dal Giappone.
Durante l'Esposizione Universale del 1867, il padiglione di Bing, ricevette un premio
speciale. Da quel momento, il mercante iniziò a farsi un nome all'interno non solo dell'ambiente commerciale ed espositivo, ma anche in quello artistico.
Durante un viaggio negli Stati Uniti nel 1894, commissionatogli dal governo francese per studiare la situazione artistica americana, Bing incontrò Louis Comfort Tiffany, mastro vetraio, con il quale iniziò una collaborazione. Da lì, continuò il suo viaggio per tutta l'Europa, cercando ispirazione ed artisti per le sue mostre.
Il risultato del viaggio fu la nascita, a Parigi, della galleria d'arte L'Art Nouveau - La Maison Bing, arredata da Herny Clemens Van De Velde che, nel dicembre del 1895 ospitò una mostra di diversi artisti europei.
Bing partecipò nuovamente all'Esposizione Universale di Parigi, nel 1900, dove gli oggetti da lui presentati ebbero un grande successo di pubblico e di critica. Fu soprattutto in
questa occasione che trionfarono i mobili e i complementi d’arredo di Guimard, Majorelle, Gaillard, De Feure e molti altri che si aggiungevano ai nomi di artisti fondamentali come
Tiffany, Rodin, Mackintosh, Gallè e Lalique.
Bing seppe quindi attrarre a Parigi le personalità più importanti dell’arte di tutto il mondo, permettendo alle arti applicate di raggiungere un grado di maturità e di diffusione
notevolissime.
Siegried Bing morì a Vaucresson, in Francia, nel 1905.
Con il suo lavoro di diffusione dell'arte, Samuel Bing riuscì a creare il gusto di una società e di un periodo storico. Ispirò e influenzò la produzione artistica dei personaggi legati all'Art Nouveau e non solo.
Amanti delle linee semplici e "minimaliste", Bing e gli artisti dell'Art Nouveau si legavano all'idea dell'"opera d'arte totale", proseguendo e realizzando le tesi anglosassoni dell’Art & Craft, in una produzione artistica che abbattesse l'idea di superiorità di un'arte rispetto ad un'altra e che fondesse in sé tutte le arti, anche quelle considerate comunemente "minori". La destinazione quotidiana degli oggetti artistici, il coabitare di diversi materiali e intenti, elementi presenti in queste opere, superavano la concezione comune di "artistico" e stravolgevano il senso intellettuale ed elitario dello stesso termine di arte.
In questo senso, ogni oggetto, anche il più comune, si trasformò in opera d'arte
ospitata nella quotidianità e nella familiarità delle case divenute, in qualche modo,
gallerie d'arte.
Bibliografia Liberty Art Nouveau - Giunti Editore - Lara Vinca Masini Il mobile del Novecento - De Agostini - Ornella Selvafolta Wikipedia.org
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